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Fingen Apparel

Fingen Apparel: holding industriale e società fiorentina

Fondata dai fratelli Marcello e Corrado Fratini, figli di Fiorenzo Fratini (morto a 81 anni nell’aprile 2001) che, con il fratello Giulio, aveva creato negli anni ’50 il primo jeans italiano col marchio Rifle. Alla seconda generazione, la ditta Confezioni Fratini si divide e iniziano due storie separate. I cugini Cristina e Sandro, figli di Giulio (morto nel 1996), restano legati alla Rifle che trasformano in Super Rifle e Pacific Trail.

Marcello e Corrado fondano Fingen Apparel, con quote al 50 per cento e fanno proprio il marchio americano Cotton Belt. Alla holding aggiungono un ramo di licenze, che si aggiudica nel ’95 Calvin Klein Jeans, nel ’96 Calvin Klein Asia ed Europa, nel ’97 Guess Europa. Per poco tempo detengono il 20 per cento di Van Cleef and Arpels. Fingen Apparel raggruppa le aziende cK Jeanswear Europe, Maco Apparel ed Euro Cormar, che producono e distribuiscono rispettivamente i marchi su licenza Calvin Klein Jeans (Europa e Asia) e Guess Jeans (Europa), oltre al marchio di proprietà Cotton Belt. Euro Retail gestisce, invece, la rete di negozi dei tre marchi. Un piano industriale a tre anni prevede la crescita del business delle licenze, tramite nuove acquisizioni di marchi giovani e alternativi; il rilancio del marchio Cotton Belt e una nuova divisione bimbi.

La previsione a lungo termine è di superare del 45 per cento il fatturato odierno di 234,8 milioni di euro. Nel gennaio 2003, Fingen acquisisce il maglificio Sicem di Soliera (Modena) cui fanno capo le licenze in maglia di Armani Uomo, Krizia, Roccobarocco, oltre al marchio di proprietà Codice. Sicem impiega 500 addetti in Italia e Romania e fattura circa 70 milioni di euro.

All’interno del gruppo toscano in continua evoluzione si fa strada il nuovo progetto bambini:

Nel giugno 2003 nasce la divisione Kids. La versione Calvin Klein Jeans under 16 (e forse in futuro anche baby) esposta a Pitti Immagine Bimbo (giugno 2003) prenderà il via con la collezione primavera-estate 2004. Obiettivo per il 2005 superare il fatturato di 5-7,5 milioni di euro, che è la media normale per una griffe bambino. Per quanto riguarda Guess (diviso in Guess Collection, Guess Jeans che fa capo alla Maco Apparel, G-Brand, Kids e Baby) si pensa anche qui a un rilancio.

Tutta la griffe, compresi occhiali, scarpe, orologi e intimo, nell’aprile 2003 ha la nuova sede in uno spazio di 600 metri quadrati in via Lambro a Milano. Si vuole concentrare il target sui giovani di 20-30 anni con un gusto e uno stile sempre più fashion. Guess è da anni prodotta su licenza dalla Focus Europe di Crevalcore (Bologna) del gruppo Focus Pull. A livello internazionale nel primo trimestre 2003 il giro di affari della Guess Inc. ha raggiunto gli 83,7 milioni di euro.

Fingen Apparel possiede una rete di 32 negozi propri in Europa, con l’insegna dei tre marchi, più l’ultimo arrivato Indigo Blu. Ha ceduto a Fuzzi nell’aprile 2003 Sima Fashion. Per il futuro, è previsto lo sviluppo entro il 2004 di nuovi monomarca e franchising Calvin Klein (attualmente 350 in Italia più 250 all’estero) e Guess.

Fingen Apparel nel settore immobiliare

Come holding immobiliare (Fingen Reale Estate), ha concordato una nuova joint venture con McArthurGlen (dopo quella di Serravalle Scrivia) per Designer Factory Outlet a 25 km da Roma, sulla via Pontina a Castel Romano: costo previsto 70 milioni di euro.

Con le operazioni di brand-licensing al culmine del loro successo, il Gruppo decide di  di razionalizzare la propria attività nel settore moda per concentrare tutte le proprie energie su progetti immobiliari. Questi includono prestigiosi hotel come il Four Seasons Hotel Firenze e Palazzo Tornabuoni.

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