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Filpucci: azienda italiana leader nel mondo per la produzione di filati creativi e innovativi

Filipucci ha sede nel distretto tessile pratese, a Capalle. Si impone alla fine degli anni ’60 per i filati di nuova concezione, piuttosto rivoluzionari all’epoca per ricerca tecnica e fantasia. Nel ventennio della crescente espansione della moda, dal ’70 a fine ’80, Filpucci si distingue per la capacità di inventare prodotti-guida. In questo modo determina spesso inedite tendenze: introduce il filo di viscosa per maglieria e realizza la prima spighetta di cotone. Progettando e sviluppando anche sistemi antitradizionali per costruire fili speciali, Filpucci anticipa con la serie Soffili (fine anni ’80) la nuova era della leggerezza. Guidata da Leandro Gualtieri, figura imprenditoriale che si distingue nel panorama tessile italiano, l’azienda dopo un lungo percorso improntato alla strategia dell’evoluzione, rinforza ulteriormente la propria struttura ottenendo nel 1998 il riconoscimento di certificazione Iso 9001.

Nel 1998, il fatturato è stato di 82 miliardi di lire con un incremento del 10 per cento sull’anno precedente. L’ultima novità, in tema di avanguardia creativa e innovazione tecnologica, è l’inserimento nella collezione primavera-estate nell’anno 2000 di un filo ricavato dalla caseina, che sembra promettere ottime performance.

Nel 2003 Leonardo Gualtieri, Antonio Lucchesi e Stefano Verzoletto aprono in Romania una nuova filatura dedicata esclusivamente alla produzione di filati per aguglieria.

Nel 2004 Filpucci affianca alla tradizionale linea di filati fantasia una collezione di filati cardati che chiama Woollen Selection.

Filpucci, nel 2005, crea un nuovo centro di produzione filati a Zhangjiagang, Cina, che oggi produce annualmente 400 tonnellate di filati fantasia per maglieria dedicati al mercato americano (statunitense) e al mercato domestico.

Filpucci e la sostenibilità

Nel 2015 Filpucci stringe un accordo di collaborazione con Reverso, una catena di fornitura italiana che dà fibre di eccellente qualità con basso impatto ambientale in quanto reingegnerizzate da selezionati scarti preconsumo. Filpucci realizza il filato di cashmere “clean soul” Ninetyfive.

Successivamente, nel 2017, Filpucci intensifica la ricerca verso formule evolute di sostenibilità dei fili e materiali naturali nel rispetto dell’ambiente. Gioca con le dimensioni, introducendo finezze sempre più sottili, filati con doti spaziali e dai risvolti naturali.

Ancora oggi Filpucci riveste un ruolo di primo piano per l’uso moderno di materiali e per i macchinari brevettati che danno al mondo dei filati possibilità mai contemplate, mettendo sempre al centro valori quali sostenibilità, l’impatto ambientale e l’impresa sociale.

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