Fila
F,  Brand e Fashion designer

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Fila, brand leader nello sportswear

La storia di Fila inizia nel 1911 ai piedi delle Alpi. A Biella, famoso distretto del tessile, i fratelli Fila aprono un’azienda tessile. Ma è nel 1926 che decidono di produrre la prima linea di intimo e maglieria, per uomo donna e bambino. La chiamano MABY e costituisce il primo passo di una lunga storia che porterà il brand Fila ai primi posti da i leader del segmento sportswear.

Fila: Il legame speciale con lo sport

Quasi 50 anni dopo, nel ’73, l’azienda amplia la gamma dei prodotti, includendo capi per lo sport Comincia dal tennis con magliette e pantaloncini che, per linee e colori, si discostano subito da quelle tradizionali, sempre rigorosamente bianche, e che vengono adottate da Adriano Panatta,  Guillermo Vilas e sopratutto Björn Borg. Nel 1974 Fila diventa lo sponsor ufficiale del tennista svedese, e assume quel gusto estetico che tutt’ora la contraddistingue, stile grafico dominato da tre colori: bianco, blu e rosso. Sono gli anni in cui nasce anche il famoso logo, chiamato F-BOX, dove la lettera F viene inserita in un semplice riquadro blu.

Nel tempo veste sui campi di gara campioni come Ingmar Stenmark, Alberto Tomba, Boris Becker, Monica Seles, Deborah Compagnoni, Grant Hill, Fiona May, Paul Tergat, Mike Powell.

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Alberto Tomba e Deborah Compagnoni

Nell’83, l’azienda avvia la seconda diversificazione: la produzione di calzature per lo sport che, dagli anni ’90, rappresenta il suo business più importante quanto a fatturati. È il 1996 quando il brand lancia le sue sneakers più famose, le Disruptor, che rilanciate negli ultimi anni, sono secondo Lyst le scarpe da tennis femminili più vendute nel 2018. 

Una chiave del successo del brand è il controllo costante dei costi, ma non a scapito del livello di qualità.

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Guillermo Vilas, tennista

Nel ’92, vengono create e distribuite le linee Donna e Bambino. Il Gruppo Fila opera in tutto il mondo con numerosi marchi, fra cui Fila, Ciesse Piumini, Dorotennis, Enyce, e gestisce un folto numero di licenziatari che si occupano direttamente del design, della produzione e distribuzione di linee accessorie con il marchio, per quelle tipologie di prodotto che richiedono abilità e competenze specifiche, come gli occhiali (De Rigo), i caschi (Piaggio), gli articoli da golf (Renaissance), i pattini in linea (Mgm).

A dicembre del 2002 instaurano una partnership con Ducati Corse per la sponsorizzazione di Superbike e Desmosedici Gran Premio. Si tratta di un accordo biennale (2003-2005) di licenza esclusiva per l’uso del marchio Ducati Corse su abbigliamento, calzature e accessori Fila. Per l’autunno-inverno 2003-2004, due distinte collezioni sportswear, ispirate al mondo del motociclismo.

La crisi e i passaggi di proprietà di Fila

A giugno del 2003 si conclude la vendita di Fila. RCS Media Group (ex Hdp) cede Fila Holding (marchi: Fila Nederland, Ciesse Piumini, Fila Sport e Fila Usa) a Sport Brands International (Sbi) che, controllata del fondo privato di investimenti americano Cerberus, paga 351 milioni di dollari al lordo del debito finanziario del marchio dal primo gennaio 2003. L’azienda conferma l’intenzione di investire la liquidità rimasta (30-35 milioni) nel settore della comunicazione.

Dal 2004 Fila elegge definitivamente Milano a sua sede commerciale e operativa, continuando a collaborare con i maggiori rappresentanti del mondo sportivo, quali Antonio Rossi e Alberto Tomba.

La rinascita dopo la crisi: le collaborazioni e il debutto in passerella

Dopo anni di crisi, nel 2007 il brand viene rilevato dalla licenziataria coreana Fila Korea, per 400 milioni di dollari. Inizia così il progetto di rilancio del marchio italiano che, partendo da Biella, ha fatto la storia dell’abbigliamento sportivo.

Nel 2012 il brand celebrerà 35 anni di attività, e sono innumerevoli le collaborazioni che il marchio sta attuando per quella data, una fra le tante: l’accordo con la Championship di Wimbledon, per il quale Fila sarà fornitore ufficiale. Le collaborazioni, strumento di rilancio, e emblema del successo raggiunto si susseguono. Nel 2015 quella con Jason Wu, due anni dopo quella con lo zar dello streetwear Gosha Rubchinskiy, e che decreta l’entrata del brand nel panorama fashion. Le celeb, rapper e influencer iniziano a indossare Fila.

Per l’Autunno Inverno 2018/2019 collabora con Fendi, nasce la capsule collection Fendimania. Una collezione, un tripudio di loghi, realizzata con l’artista Hey Relly che per l’occasione reinterpreta lo storico logo, stampato all over su tutti i capi. Il brand dichiara che i ricavi del secondo trimestre del 2018 raggiungono i 710 milioni di dollari, i nostalgici e i millennials sono stati conquistati.

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Fendimania

Il legame con il mondo della moda è consolidato e Fila nel settembre 2019 debutta ufficialmente sulle passerelle Milanesi.

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