Esprit
Esprit nasce nel 1968 da Susie Tomkins e dal marito Douglas
Lei, nata a San Francisco nel 1943, già alla metà degli anni ’60 disegnava minigonne e vestiti che vendeva con un furgoncino. Nel 1968 prese il via Esprit de Corps, una collezione caratterizzata da una forte impronta casual. Il logo nasce nel ’79 e, in poco tempo, la E rovesciata fece il giro del mondo. Della campagna pubblicitaria si occupò il fotografo Toscani. Negli anni ’80, si susseguirono le nuove linee: una per i bambini, la linea Kids (1981), oltre ad una per la casa e, in joint venture con la tedesca Optyl, una per occhiali.
Gli anni ’90 sono stati tutti all’insegna dell’ecologia con una ricerca accurata di tessuti riciclati e di materiali di recupero. È l’inizio di quella che, con un gioco di parole, si chiamerà la E-collection che ancora oggi caratterizza lo spirito del brand.
Gli anni 2000 del marchio
Nel 2001 nasce la linea femminile di sportswear.
Nel 2000 Conclusa la riunificazione del marchio, al 100 per cento controllato ora dalla Esprit Holdings che rileva le quote in possesso di Esprit International. Il marchio prende decisioni coraggiose, è dimostrato in modo impressionante dal nuovo corporate design, che si allontana costantemente dal vibrante gioco di colori e d’ora in poi utilizza solo un colore: il rosso! Il rosso Esprit diventa il marchio di fabbrica generale. Questo è l’elemento dominante sia per l’interno che per l’esterno del negozio, sottilmente completato da colori ariosi.
Il nuovo direttore Ursula Buck progetta il rientro in grande stile negli Stati Uniti del brand. Ha in cantiere un progetto di franchising per le linee per giovane e per bimbo, rivolte al mercato europeo e nasce Esprit Sports Men, abbigliamento per snowboard, tennis, fitness e corsa, commercializzato dal settembre 2003.
Entro il 2003 è prevista la diffusione dei propri assortimenti in 270 department stores americani e l’apertura di megastore con tutta la produzione Esprit, compresa una nuova linea di abbigliamento maschile. Per il mercato europeo si pensa a 18 negozi da varare in rapida sequenza.
Il brand diffonde la propria produzione in 80 paesi del mondo: un terzo del fatturato globale proviene dal mercato tedesco. Nel 2009 le linee prodotte dal brand sono 12, tra le quali le collezioni edc youth , Esprit shoes, ESP sports, de.corp Esprit Urban Casual e le linee di accessori.
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