Jacqueline De Ribes
D,  Brand e Fashion designer

De Ribes, Jacqueline

Jacqueline De Ribes (1929) è una designer e aristocratica francese

Jacqueline De Ribes (de Beaumont all’anagrafe) nasce il 14 Luglio 1929 in Francia, il giorno dell’anniversario della presa di Bastiglia. Di famiglia aristocratica, si racconta che già ai tempi delle scuole, tra i 15 e i 17 anni, viene insignita del titolo di direttrice artistica per gli show di fine anno. A 17 anni si sposa con il visconte de Ribes, ricco banchiere e uomo di successo. Poi, a 22 anni, entra nella lista delle donne più eleganti del mondo.

Jacqueline De Ribes

Nel 1983 firma una lussuosa linea, After Five, lanciata negli Stati Uniti da Sacks Fifth Avenue e ricordata soprattutto per la sontuosità degli abiti da cocktail e l’eleganza aristocratica dei vestiti da sera.

Jacqueline De Ribes abiti

Nell’88 la gestione del marchio viene affidata al gruppo giapponese Kanebo che apre anche a Parigi, una boutique. L’attività dura fino al 1994, quando la nobildonna, per problemi di salute, è costretta a smettere la sua attività di stilista.

Nel 2015 il MET le dedica una mostra per ricordare gli abiti couture da lei indossati, o creati direttamente da lei.

Dicono che (e un articolo apparso sul Guardian conferma), gli invitati a un dinner party, compresa la duchessa di Windsor, abbiano atteso fino al dessert per vedere Jacqueline apparire sulla soglia, avvolta in una robe de soirée ottenuta dalla fusione di tre abiti. Cosa che stupì persino Oscar de la Renta.

Verrà anche descritta da Truman Capote nel libro Observations (1959) come uno dei “cigni”, giovani donne di innata eleganza.

Jacqueline vive i cambiamenti del fashion di tutta la metà del ‘900. Dal comfort degli Anni 80 alle sperimentazioni di Gaultier che, nel 1999, dedica una collezione couture alla “Divine Jacqueline”. Ispirazione di molti e segreta consigliera di altrettanti, collabora dietro le quinte, come design assistant, con Emilio Pucci e Oleg Cassini. E’ tra le prime clienti e sostenitrici di Yves Saint Laurent, conosce Valentino Garavani ancor prima che il resto del mondo lo incoroni, collabora con lui quando, giovanissimo, realizza bozzetti per Cassini. Confidente e amica di stilisti che hanno scritto capitoli di storia del costume, li osserva al lavoro nei loro atelier, ne apprende i segreti e poi, a più di cinquant’anni e con il supporto di Yves Saint Laurent, la maison che dirige dal 1982 al 1995.

 

Jacqueline De Ribes

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