D'Aillencourt, Simone
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D’Aillencourt, Simone

Simone D’Aillencourt (1930-2017) è stata una modella e indossatrice francese

Simone D’Aillencourt (1930-2017) è stata una indossatrice francese. Esordisce con Hardy Amies nel 1954. Subito notata dalle più importanti riviste di moda (Vogue, Harper’s Bazaar, Elle), inizia una fulminea carriera internazionale. Posa per tutti i grandi dell’obiettivo: Avedon, Bourdin, Hiro, Horst, Horvat, Klein, Newton, Sieff. Si ritira nel 1969 per aprire l’agenzia Modèle International. Abile talent scout, scopre e lancia indossatrici come Vibeke Knudsen e Ingmarie Johanson. Alla fine degli anni ’80, fonda una scuola per mannequin.

La carriera da modella

L’attività di Simone D’Aillencourt inizia nel Regno Unito. Nel 1954, a Edinburgo, conosce Lucie Clayton. Qui posa per Vogue Inghilterra e poi inizia a fare avanti e indietro tra il Regno Unito e la Francia. Lavora regolarmente con Pierre Cardin, talvolta con Jacques Heim e posa per diversi magazine. Per il suo lavoro viaggia molto e diventa una delle modelle preferite di William Klein. Inizialmente indipendente, in quanto le agenzie erano ancora poco sviluppate, viene contattata da Eileen Ford che la invita a New York. Qua incontra la influente Diana Vreeland, che da ulteriore linfa alla sua carriera.

All’inizio del 1963, Simone D’Aillencourt viene scelta da Melvin Sokolsky per la sua serie “Bubble” per Harper’s Bazaar. Lei fa dei test shot a colori a New York e viene approvata dallo staff di Harper’s Bazaar e vola quindi a Parigi per essere fotografata da Sokolsky. Durante il servizio la Bolla in cui la D’Aillencourt stava posando viene abbassata troppo nella Senna, rovinando le scarpe che la modella stava indossando.

simone d'aillencourt
Simone D’Aillencourt nel servizio Bubble di Sokolsy

Simone D’Aillencourt posa per la sua ultima serie di fotografie in India, con il fotografo Henry Clarke, nel 1969, dopo una carriera di 15 anni di successi. Durante la sua carriera ha sempre seguito i trend del periodo, dalla sofisticatezza degli anni ’50 alla grande libertà degli abiti degli anni ’60.

Simone D’Aillencourt nel suo ultimo servizio con Henry Clarke

Qualche tempo dopo aver lasciato la carriera di modella, fonda la sua agenzia di modelle a Parigi, la Model International, che crebbe velocemente. Fonda poi una seconda agenzia, più piccola, chiamata Image. Sposata con José Bénazéraf, ebbe due figlie, e la seconda, Béatrice entra come booker nell’agenzia della madre. Nel 2008 Simone ha partecipato al festival at Hyères per celebrare l’esibizione dei lavori di Sokolsky.

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