costume institute
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Costume Institute 1937

Costume Institute è la sezione del Costume nell’ambito del Metropolitan Museum.

Costume Institute è la sezione del Costume nell’ambito del Metropolitan Museum

Il Costume Institute è stato diretto da Richard Martin, storico della moda e autore di The St. James Fashion Encyclopedia/ Asurvey of style/1945 to the present. Nasce dal Museum of Costum Art che, nel 1937, la collezionista di abiti Irene Lewisohn costituì unendo la sua raccolta personale a quella di Aline Bernstein. Nel ’46 l’intero fondo passò al Met che, via via, lo ha arricchito di acquisizioni.

Oggi, conserva oltre 50 mila capi e accessori dalla fine del ‘600 sino alla contemporaneità. Lasciato il giornalismo per raggiunti limiti di età, Diana Vreeland, negli anni ’70, ha dedicato al Costume Institute lavoro e idee, organizzando mostre-omaggio a Balenciaga, all’alta moda francese dal ’19 al ’39 (Inventive Clothes), a Saint Laurent e alla moda francese dalla Rivoluzione all’Impero.

Nel 1989, Richard Martin prese il timone, con il supporto di Harold Koda, e iniziò un ciclo a rotazione di mostre tematiche tra cui Infra-Apparel , Waist Not , The Four Seasons e Cubism and Fashion . Il mandato di Martin è culminato in Rock Style , l’ultima mostra prima della sua morte nel 1999. Koda, che aveva precedentemente lasciato il Museo, è tornato al Met nel 2000 come curatore responsabile, assumendo Andrew Bolton nel 2002. Dopo il ritiro di Koda nel Nel gennaio 2016, il signor Bolton è diventato curatore responsabile e nel marzo 2018, dopo l’assegnazione della posizione, è stato nominato Wendy Yu Curator in Charge.

Conclusione Costume Institute è la sezione del Costume nell’ambito del Metropolitan Museum.

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