Cosmopolitan
Cosmopolitan: la rivista femminile
Cosmopolitan nasce negli Usa nel 1886, edito da Hearst Corporation. Concepita inizialmente come rivista dedicata alle famiglie, nel tempo Cosmopolitan si costruisce un immagine ben precisa. Un magazine che si rivolge alle giovani donne indipendenti e ambiziose che non vogliono essere solo madri, mogli o figlie. Nelle sue pagine si discute liberamente, con grande humor e originalità, di moda, bellezza e sessualità, il tutto affrontato con un linguaggio audace e a tratti irriverente. A partire dagli anni ’70 il mensile introduce l’argomento della parità dei sessi, inserendosi così nel grande dibattito femminista.
É sotto la guida di Helen Gurley Brown, autrice che nel ’62 sconvolse l’America con il suo libro Sex & the single girl, che Cosmopolitan raggiunge l’apice del successo. Direttrice dal 1965 al 1997, la signora Brown, affrontò per la prima volta le tematiche legate al mondo della sessualità, contribuendo a distruggere diversi tabù radicati nella società di quel tempo.
Cosmopolitan Italia
La versione italiana di Cosmopolitan debutta nel 1973, sulla scia dell’americano Cosmo. Nata inizialmente come gemellaggio con Arianna, la rivista femminile di Mondadori diretta da Lamberto Sechi, veniva pubblicata da Della Schiava Editore sotto la direzione di Franco Nencini. Nel primo numero il Direttore si rivolgeva alle sue lettrici con tono confidenziale, spiegando l’obbiettivo del nuovo progetto. Fun, Fearless, Female, le tre parole che descrivono il dna della rivista ancora oggi.
Nel 1996 le pubblicazioni vengono interrotte fino a quando, nel 2000, Cosmopolitan rinasce grazie a Mondadori (dal 2011 passerà nuovamente sotto il controllo di Hearst Magazine). Il mood è sempre lo stesso, stesso target e stesso spirito per il magazine femminile che continua a parlare di moda, beauty, lifestyle e sessualità.
Dal 2010 al 2013 la Annalisa Monfreda dirige Cosmopolitan, seguita da Francesca Delogu che ricoprirà la carica di direttrice fino a Luglio 2021. A seguito di una riorganizzazione di Hearst a causa della pandemia, Massimo Russo prenderà il posto della Delogu. Già direttore di Esquire, e ora anche di Elle e Marie Claire, Russo guiderà il nuovo corso di Cosmopolitan, sempre più orientato verso il digital e con solo sei numeri cartacei all’anno.
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