cligman, léon
C,  Aziende e imprenditori

Cligman, Léon

Léon Cligman (1920) è un industriale francese dell’abbigliamento

Léon Cligman (1920) nasce in Russia, a Tighina. Da bambino approda a Parigi con la famiglia in fuga dal regime dei soviet. Il padre dà vita alle Confezioni Indreco. Léon studia all’École Supérieure de Commerce di Parigi, lavora nelle Tessiture Boussac e ai grandi magazzini Lafayette. Dagli anni ’50, applica nuove tecniche di produzione e nuovi criteri stilistici (un anticipo del prêt-à-porter) all’azienda paterna. Il risultato è una vendita annua di 10 milioni di pezzi. L’Indreco, sotto la sua gestione, nel 1966 assorbe Newman, Seiligmann e C. Mendés. Assumerà poi la presidenza 20 anni più tardi. Pierre Lévyg, suo suocero, gli affida il rilancio del Gruppo Devanlay che gli riesce facendo soprattutto leva sul marchio Lacoste.

Léon Cligman è stato amministratore di Nouvelles Galeries Réunies

Allo stesso tempo, Léon Cligman è stato amministratore (1973) poi vicepresidente (1977-1991) di Nouvelles Galeries Réunies, direttore di Devanlay-Recoing (1975-1984), poi presidente di Devanlay SA (1984-1998), che possiede i marchi Lacoste, Scandal, Jil, Orly. Alla fine degli anni ’70, il gruppo Indreco-Devanlay impiegava più di 40.000 persone. Nel 1998, Léon Cligman ha venduto Devanlay al gruppo svizzero Maus per un importo di 2,9 miliardi di franchi. Si alleò con Pierre Bergé, presidente di Yves Saint Laurent, per contrastare l’OPA lanciata da Maurice Bidermann per Saint Laurent attraverso il gruppo Mendès SA, fondato da Cerf Mendès France nel 1902, custode delle licenze Yves Saint Laurent, Christian Lacroix . E poi divenne presidente di Mendès SA (1989-2000). 

Sempre negli anni 2000 vende New Man al gruppo Morepeace.

Lega francese contro la sclerosi multipla

Léon Cligman è vicepresidente fondatore della Lega francese contro la sclerosi multipla (dal 1987), amministratore della Heritage Foundation (dal 1997), presidente del Circolo dei fondatori dell’Atelier lyrique de l’Opéra national de Paris ( dal 2005), vicepresidente dell’Osservatorio del patrimonio religioso insieme a Bernadette Chirac (dal 2006) , amministratore (dal 1990) e presidente onorario (dal 2012) dell’Association pour le outreach dell’Opéra national de Paris.

Nel 2019 Lèon, insieme alla moglie Martine, hanno donato allo Stato Francese una collezione di circa 900 opere.

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