Cella, Giuliana
Giuliana Cella, nata a Milano nel 1943, è una stilista italiana, definita dal Financial Times «regina dell’etno-chic». Fra le sue clienti ci sono celebrità nazionali e internazionali, come Ornella Vanoni, Franca Rame, Marta Marzotto e Micheline Roquebrune.
La storia
Dopo un diploma al liceo linguistico, Giuliana Cella ha arricchito la propria formazione viaggiando all’estero per un ventennio, dopo il quale, in occasione della nascita della figlia, è tornata a stabilirsi a Milano, città a cui si dice estremamente affezionata e in cui fa il suo debutto, nel 1997.
Nel 2001 ha siglato la sua prima licenza con l’azienda produttrice di filati Lineapiù, con l’intento di produrre maglieria unica e di elevata qualità.
Nel 2012, dopo tre anni di lontananza dal mondo della moda, ha aperto il suo primo negozio monomarca a Cortina d’Ampezzo, una fra le località italiane capaci di attirare il grande turismo internazionale. Nel 2015 ha poi aperto il suo secondo negozio monomarca, questa volta a Milano, in via Bigli 24.
Sfilate ed esposizioni
Giuliana Cella, negli anni, ha saputo stringere un forte legame con gli istituti di cultura: nel 1999 ha organizzato una sfilata alla Casa della Cultura di Milano, che per la prima volta ha ospitato un evento di moda. Nel 2004 ha portato la moda per la prima volta all’interno di un’altra istituzione, l’Europarlamento, presso il quale è stata organizzata una personale di tre giorni intitolata Atlanti tessili. Ancora, la sua è stata l’unica griffe italiana invitata a sfilare, insieme ai grandi nomi della moda francese, al Nevsky Palace di San Pietroburgo. Ha collaborato anche con il Vittoriale, disegnando le divise delle hostess che vi lavorano e presentando una linea di caftani – per lei un must del guardaroba – in onore di Mariano Fortuny, che al tempo vestiva Eleonora Duse.
Lo stile di Giuliana Cella
Presente da decenni nel Quadrilatero della Moda con il suo showroom, Giuliana Cella sostiene di non aver mai seguito le mode passeggere, ma di avere «il gusto di rendere le persone uniche e diverse». Il suo stile, definito etno-chic, risente dei numerosissimi viaggi che ha compiuto in tutto il mondo, alla ricerca di tessuti adatti alla realizzazione dei suoi capi, e del contatto con culture sempre differenti.
Per i suoi abiti, rigorosamente realizzati in Italia, garantisce il prezzo del prêt-à-porter, ma ricerca l’esclusività: è lei a disegnarne le fantasie e a pensarne i ricami e le applicazioni, con lo scopo ultimo di fornire alle proprie clienti qualcosa che non sia solo bello, ma anche intriso di storia e cultura.
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Matta, Serge
