Casa d’Arte Cerratelli
Sartoria teatrale e cinematografica, aperta a Firenze nel 1919 per volontà del baritono Arturo Cerratelli, uno fra i primi interpreti di Bohème
Casa d’Arte Cerratelli. Sartoria teatrale e cinematografica, aperta a Firenze nel 1919 per volontà del baritono Arturo Cerratelli, uno fra i primi interpreti di Bohème. Infatti è la più antica d’Italia e appartiene da sempre alla famiglia Cerratelli che vi lavora. Sono innumerevoli le sue collaborazioni a spettacoli di prosa, a opere liriche e a film. Si sono avvalsi della sua maestria costumisti come Sensani, Anna Anni, Maria De Matteis, Danilo Donati, Marcel Escoffier, Ezio Frigerio, Pier Luigi Pizzi. Alcuni dei costumi della collezione Cerratelli
Casa d’Arte Cerratelli. Ha debuttato nel cinema
Ha debuttato nel cinema con il film Un’avventura di Salvator Rosa a cui sono seguiti, fra gli altri, El Cid, Camera con vista e gran parte dei film di Franco Zeffirelli da La bisbetica domata a Fratello Sole e Sorella Luna. Il percorso della Casa d’Arte Cerratelli è stato, nel ’72, raccontato da un’esposizione a Palazzo Strozzi di Firenze. I costumi della casa sono stati al centro di varie mostre: fra le altre, Visualità del Maggio (Firenze, Forte di Belvedere, ’79), Franco Zeffirelli (Tokyo, Seibu, ’89), L’incantevole artificio tra musica e visione. Il melodramma nel cinema (Milano, Museo della Scala, ’95-96), Sensani (San Casciano dei Bagni, ’98).
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