brooks Brothers
B,  Brand e Fashion designer

Brooks Brothers 1818

Brooks Brothers è il brand di abbigliamento maschile più antico d’America. Fondato nel 1818 a New York

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Indice

  1. Le origini
  2. Lo stile Brooks Brothers
  3. Lo sviluppo del brand
  4. Il Grande Gatsby
  5. Direttori creativi
  6. Beneficenza
  7. Situazione attuale
  8. La crisi di Brooks Brothers

Le origini

Brooks Brothers è un’azienda americana fondata a New York nel 1818 da Henry Sands Brooks con il nome H. & D. H. Brooks & Co. Il brand inizia la sua storia durante la Guerra Civile, realizzando le uniformi per le truppe dello Stato di New York. Nel corso degli anni l’azienda ha mantenuto sempre sia le attività di vendita al dettaglio, sia quelle produttive.

Brooks Brothers Prima sede produttiva
Prima sede produttiva

Nel 1845 diventa pioniera nel campo del prêt-à-porter maschile e, successivamente, anche femminile; gli abiti su misura confezionati a mano hanno vestito molte personalità dell’epoca come Abraham Lincoln, che addirittura indossa un cappotto Brooks Brothers la famosa sera in cui viene assassinato. Brooks Brothers porta alla ribalta dell’eleganza maschile americana la cravatta a foulard, l’Harris Tweed importato dalla Scozia, i maglioni di shetland e le giacche polo con bottoni di madreperla e la cintura alta e le calze Argyle.

Introduce, nel 1896, anche le camicie botton down, ispirate all’abbigliamento dei giocatori di polo in Inghilterra. Questi prodotti ben presto diventano icone e rimangono best-seller per molti anni. Quando nel 1945 vengono importate le cravatte stile British club, Brooks Brothers ha la geniale idea di invertire la direzione delle bande diagonali tipiche di questo tipo di cravatte, creando un nuovo stile, tutto americano. L’azienda apre il suo primo reparto donna nel ’49: da lì in poi si dedica anche all’abbigliamento bambino e agli accessori.

Lo stile Brooks Brothers

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Brooks Brothers è il brand di abbigliamento maschile più antico d’America: ha letteralmente definito il concetto di eleganza per l’uomo statunitense e, in seguito, anche per la donna. Ad oggi Brooks Brothers è celebre per aver introdotto il prêt-à-porter uomo su misura. La vera rivoluzione è stata, però, la già citata camicia botton-down. Al 1850 risale il disegno del logo con il vello d’oro, rimasto sino ad oggi.

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Nel corso degli anni la compagnia ha vestito celebrità come il Presidente degli Stati Uniti d’America John F. Kennedy e l’istrionico attore Clark Gable. Il brand è stato identificato, a metà del XX secolo, con lo stile conservatore della costa orientale, noto come “preppy” o “Ivy League”.

Lo sviluppo del brand

Nel 2001 Claudio Del Vecchio, Presidente e proprietario della Retail Brand Alliance, paga a Marks & Spencer 225 milioni di dollari per il brand e per l’acquisizione di 242 negozi Brooks Brothers. Nel 2003 il brand, tra gli altri, ha anche 160 negozi negli Stati Uniti e 67 in Giappone. Il fatturato annuo supera i 600 milioni di dollari; 5 milioni sono le camicie prodotte ogni anno. In aprile, il brand conclude una collaborazione biennale con Diego Della Valle, proprietario di Tod’s.

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Nel 2004 il brand presenta un CD-ROM in edizione speciale, creato in esclusiva per Brooks Brothers dalla Lincoln Center Jazz Orchestra con il trombettista Wynton. La società aveva sponsorizzato “Jazz at Lincoln Center” dal 2001: tutti gli artisti indossavano abiti Brooks Brothers. Il CD The Lincoln Center Jazz Orchestra with Wynton Marsalis Plays the Music of Duke Ellington” (La Lincoln Center Jazz Orchestra con Wynton Marsalis suona la musica di Duke Ellington) viene messo in vendita in alcuni retail store Brooks Brothers selezionati e sul sito ufficiale.

Un’eleganza rilassata

La forza del brand è sempre stata l’eleganza “rilassata” nella più classica tradizione americana: il look sportivo ma sofisticato ha permesso di rimanere fedele all’idea originaria di chic accessibile. Per la stagione autunno/inverno 2007-2008, il brand lancia la linea Black Fleece, vero e proprio manifesto dell’evoluzione del costume americano: distribuita da una rete di negozi monomarca, la collezione è nata dalla mano dello stilista americano Thom Browne.

Brooks Brothers Linea Black Fleece
Linea Black Fleece

Nel 2009, l’azienda entra nel mercato canadese con nuovi negozi a Vancouver e a Toronto. Nel frattempo, il brand apre anche il suo primo negozio in Messico, a Guadalajara. Il target dell’azienda si sta trasformando, includendo un pubblico più giovane e giovanile: Brooks Brothers decide di rivolgersi alle nuove generazioni, proponendo una collezione di abbigliamento sportivo ed una, prodotta sotto licenza, pensata per le biblioteche scolastiche, con tanto di logo.

Il grande Gatsby

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Brooks Brothers e Prada disegnano i costumi di scena per l’applauditissimo film Il Grande Gatsby del 2013: il lungometraggio, che rappresenta le icone dello stile americano anni Venti, ha avuto molta influenza nel mondo della moda. Brooks Brothers ha prodotto 1.700 pezzi per il film: la maggior parte per i personaggi maschili, tra cui quelli per il protagonista Jay Gatsby, interpretato da Leonardo DiCaprio. Dopo l’enorme successo de Il Grande Gatsby, la maison americana prende la decisione di presentare una collezione limitata che includa il papillon nero a bordo bianco indossato da Leonardo DiCaprio nella locandina ufficiale del film.

Direttori creativi di Brooks Brothers 

Brooks Brothers Zac Posen nel backstage della sfilata primavera 2013
Zac Posen nel backstage della sfilata primavera 2013

Nel 2014 Zac Posen viene nominato nuovo direttore creativo di abbigliamento donna e accessori: noto per il suo amore per l’artigianale, Posen adotta uno stile sempre vivace che ben si adatta all’identità del brand, donandogli un tocco più femminile. Nel 2015, dopo 8 anni di collaborazione, Thom Browne decide di abbandonare il brand per concentrarsi sulla propria etichetta: la Black Fleece Fall 2015 è stata la sua ultima collezione.

Beneficienza

La responsabilità sociale e l’attività benefica sono sempre state argomento di interesse per la griffe: dal 2005 ha raccolto circa 14,5 milioni di dollari da destinare all’ospedale pediatrico St. Jude, occupato nella ricerca contro il cancro e altre malattie gravi. Nel 2016 il marchio dona allo stesso centro il 10% delle vendite. Si impegna inoltre nel promettere 20 milioni di dollari per la realizzazione del Brooks Brothers Computational Center, da annettere al St. Jude Children’s Research Hospital.

Situazione attuale

Brooks Brothers Campagna pubblicitaria in collaborazione con Mike Mellia
Campagna pubblicitaria in collaborazione con Mike Mellia

Il brand nel 2017 ha scelto di collaborare con l’Instagram influencer Mike Mellia: Mellia aveva pubblicato sul suo profilo una serie di video in loop che, divenuti virali, avevano attirato l’attenzione di molti fashion brand, tra cui anche Brooks Brothers. L’azienda, insieme a Mike, ha costruito una nuova campagna pubblicitaria basata proprio sui video in loop dell’influencer: nella pubblicità gli oggetti si muovevano intorno a lui, completamente immobile.

Lo stesso anno, l’azienda è stata accusata di violazione della privacy: diversi clienti hanno visto divenire pubbliche le loro informazioni, a causa di alcuni errori o leggerezze dell’azienda. Nel 2018 festeggia i 200 anni di attività: per celebrare il traguardo, la società ha pianificato una serie di eventi e attività in tutto il mondo per tutto l’anno. Secondo Brooks Brothers, a gennaio, il marchio collaborerà con Pitti Immagine Uomo 93 per presentare lo stile originario del marchio con una retrospettiva resa possibile dagli storici archivi aziendali. Attualmente, il brand possiede oltre 280 negozi negli Stati Uniti e 700 negozi in 45 altri paesi.

La crisi

Nel 2020 il marchio di moda statunitense chiede di fare ricorso al Chapter 11, una legge fallimentare statunitense che regola la bancarotta e che consente di tenere aperta un’azienda in grave crisi a patto di pagare i creditori e avviare un piano di risanamento.

La società controllata dall’italiano Claudio Del Vecchio, figlio del patron di Luxottica, Leonardo, continua a valutare le opzioni strategiche inclusa una possibile vendita. “Nell’ultimo anno il consiglio di amministrazione, la leadership e gli advisor finanziari e legali hanno continuato a valutare varie opzioni strategiche per posizionare la società per successi futuri, inclusa una potenziale vendita delle attività”, ha detto un portavoce del brand. “Durante questa revisione strategica, il Covid-19 è stato un fattore distruttivo e ha pesato”, ha aggiunto, poi, la nota formale.

Nel settembre del 2020 Brooks Brothers, allora gestita dalla famiglia Del Vecchio, passa ufficialmente sotto il controllo di Sparc Group e Authentic Brands.

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