Graziani, Bettina
Bettina Graziani era un’indossatrice francese, nata Simone Bodin
Bettina Graziani (1925-2001) era un’indossatrice francese. Nata Simone Bodin e ribattezzata da Fath nel 1947. Figlia di un ferroviere e d’una maestra d’asilo, si stabilisce a Parigi nel ’46 per fare la figurinista ma è invece assunta come mannequin da Costet prima, da Fath poi (“Se Dior ha il new look”, scrivevano i giornali, “Fath ha Bettina”).
Bettina Graziani da quel momento viene immortalata da fotografi come Irving Penn, Cartier Bresson e Norman Parkinson. Dopo un matrimonio fallito con il fotografo Beno Graziani, nel 1955 inizia una tempestosa e miliardaria storia d’amore con Alì Khan, che però muore in un incidente d’auto nel 1960, senza averla sposata.
Con l’eredità ricevuta dal principe, la “piccola Begum” apre un atelier di moda, trasformandosi per qualche anno in stilista e donna d’affari. Poi, conduce una vita lontana dall’obbiettivo dei fotografi. Muore a Parigi presso l’Istituto mutualistico Montsourist. Aveva 90 anni.
Arrivata tardi al successo, la vita le restituì comunque tutto in fretta, e con gli interessi. Bettina Graziani è arrivata a guadagnarsi il titolo di “francese più fotografata di Francia”. A cavallo tra gli anni Quaranta e Cinquanta è stata una delle modelle più richieste. Ha collaborato con le più grandi maison di tutto il mondo, finendo sulle riviste più importanti dell’epoca. La conoscevano e la apprezzavano ovunque. Protagonista lo scorso agosto di una retrospettiva dedicatale dalla Galleria Carla Sozzani di Milano, Bettina Graziani se n’è andata in sordina proprio alla vigilia della settimana della moda parigina
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