Arnault
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Arnault, Bernard

Arnault Bernard è un imprenditore francese e magnate della moda 

Arnault Bernard è il proprietario del gruppo LVMH, colosso societario leader mondiale nel segmento dei beni di lusso. Secondo la rivista Forbes, è il secondo uomo più ricco del mondo nel 2021, nonché il cittadino più ricco di Francia.

Nato il 5 marzo 1949 a Roubaix, al confine con il Belgio, il giovane Bernard Arnault intraprende gli studi superiori nella sua città d’origine, per poi proseguire all’Ècole Polytechnique. Inizialmente, seguendo le orme del padre, comincerà la sua carriera nell’imprenditoria edile, prima nell’azienda di famiglia.

Poi fonda la propria impresa di costruzioni Ferinel Inc., in territorio americano. Dopo l’esperienza USA tornerà in Francia, nei primi anni Ottanta, dove diventerà CEO della Financière Agache, azienda nel campo dei beni di lusso. Successivamente, sollecitato dal governo francese, ai tempi promotore di forti politiche conservatrici, acquisterà, in partecipazione con la Lazard Frères & Co, il gruppo tessile Boussac Saint-Frères, allora in fallimento. 

Bernard Arnault
Bernard Arnault

La maison Christian Dior, che faceva parte di quel gruppo societario, sarà la miccia che innescherà la sua scalata nel mondo della moda. Nel 1997 subentra nella disputa per il controllo di LVMH tra Henry Recavier e Alain Chevalier, rispettivamente presidente della Louis Vuitton e CEO della Moët Hennessy. Ne esce come il terzo vincitore tra i due litiganti. Grazie ad alcune astute e tempestive manovre finanziare, acquista in breve tempo la maggioranza del pacchetto azionario con il conseguente controllo del gruppo societario.

Le acquisizioni 

A partire dagli anni Novanta, vinte le battaglie legali che lo vedevano coinvolto, e avvia una serie di acquisizioni strategiche nel comparto dei beni di lusso finalizzate alla crescita della holding. Particolarmente seguita dai media la travagliata scalata del gruppo Gucci che lo vedrà “perdere” contro il rivale François Pinault, CEO del gruppo concorrente PPR (ora Kering).

Ciò nonostante, nel corso di due decenni, Arnault non si darà per vinto e porterà LVMH a imporsi come leader incontrastato sul mercato dei beni di lusso. Il giro di affari è multimiliardario e nel 2010 fatturerà più di 28 miliardi di euro con un utile netto di oltre 4 miliardi.

Nel 2007 metterà a segno un altro colpo importante, acquisterà il 10% delle azioni di Carrefour, la più grande catena di distribuzione alimentare francese. Arnault vanta una fama di uomo di affari freddo, tempestivo e preciso. Ma è anche di intenditore d’arte, sia per il buon gusto con cui arricchisce la sua collezione privata, sia per l’intuito con cui recluterà i futuri designer per le storiche maison del gruppo.

Sarà per sua volontà se i talenti della moda come Marc Jacobs, John Galliano, Alexander McQueen e Riccardo Tisci rinnoveranno immagine e business delle maison Louis Vuitton, Christian Dior e Givenchy. Sempre grazie ad Arnault, gli stessi designer fonderanno le loro omonime case di moda. Grazie anche ai finanziamenti di avviamento e il controllo manageriale della LVMH. 

La passione per l’arte

Oltre agli affari e all’imprenditoria, Arnault si dedica all’arte, passione che condivide con il suo rivale di sempre Pinault. Per sua iniziativa nel 2006 nasce la Fondazione Louis Vuitton, che nel 2014 diventa il museo d’arte contemporanea progettato dall’archistar Frank Gehry. La fondazione che sorge nel Bois de Boulogne di Parigi, ha lo scopo di sostenere la creazione artistica contemporanea francese e internazionale e renderla accessibile al grande pubblico.

La struttura spettacolare, fatta di giochi di riflessi e trasparenze che conferiscono dinamismo all’edificio, ribadisce l’impegno del Gruppo Lvmh, e del suo Patron, nel sostenere le iniziative legate al mondo dell’arte, il restauro di opere del patrimonio storico e la nascita di nuove mostre in giro per il mondo. Collezionista d’arte, le esposizioni Pinault Collection hanno trovato spazio in diverse location, tra le quali spunta Palazzo Grassi e Punta della Dogana dall’altra, oltre alla sede espositiva della Bourse de Commerce parigina.

Fondazione Louis Vuitton
Fondazione Louis Vuitton

Il tête-à-tête con Jaffe Bezos 

Bernard Arnault è sicuramente l’uomo più ricco di Francia, ma per qualche istante lo è stato del mondo intero. Era il 2005 quando, il magnate francese, viene inserito per la prima volta nella top ten della lista stilata da Forbes sulle persone più ricche al mondo. Il primo francese fra tanti americani.

Al primo posto Jeff Bezos, che prima nel 2019 poi nel 2021, viene scavalcato dal patron di LVMH. Ma il primato dura poco ed entrambe le volte le azioni di Amazon salgono rapidamente, lasciando Arnault al secondo posto. La fortuna di Arnault è passata da 76 miliardi di dollari nel marzo 2020 a 186,3 miliardi nel 2021. 

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