Agnès B
Agnès B, dalla redazione di Elle France alla passerelle parigine
Agnès B è un marchio fondato dalla stilista Agnès Andrée Marguerite Troublé, laureata all’École du Louvre di Parigi.
A notarla è la redazione di Elle France che le offre un lavoro come redattore di moda. Non pienamente soddisfatta del suo lavoro, inizia un apprendistato presso Dorothée Bis a Parigi. Nel tempo, inoltre, lavora come freelance anche per Pierre d’Alby, V de V ed Eversbin negli anni 1965 e ’66. Fonda, poi, CMC (Comptoir Mondial de Creation) che poi si tramuta in Agnès B.
La causa contro Gap e le evoluzioni del marchio
Nei primi mesi del 1998 ha vinto l’ennesima causa contro il colosso americano Gap che ha proposto una copia esatta del suo cavallo di battaglia: il cardigan di felpa con profili di caneté e automatici che nel ’99 ha compiuto il suo ventesimo compleanno. Tra gli altri suoi pezzi forti, copiatissimi ma finora senza diatribe legali, le T-shirt a maniche lunghe di cotone pesante a righe. Agnès Troublé, in arte Agnès B., dopo aver lavorato come giornalista a Elle e come stilista da Dorothée Bis, apre il suo primo negozio nel 1975 a Parigi nel quartiere delle Halles.
Il suo stile, fatto di pochi pezzi pratici a un prezzo accessibile, ha subito successo e i negozi in rue du Jour si sono moltiplicati: uomo, donna, bambino e recentemente anche uno spazio dedicato ai viaggiatori con oggetti e libri da tutto il mondo. Alla moda ha sempre unito la passione per l’arte: accanto alle sue boutique ha aperto una libreria-galleria. Dall’87 firma anche una linea di maquillage e profumi.
Gli anni 2000
Nel 2001, grazie ad attività di carattere umanitario svolte a Sarajevo e nella lotta contro l’Aids, le vengono attribuiti numerosi riconoscimenti pubblici tra cui la Légion d’Honneur.
Lo sbarco negli Stati Uniti è all’insegna del “profilo basso”, con una proposta centrata su capi in pelle e cosmetici per consumatrici dai 18 ai 30 anni. Nel negozio newyorkese arredato con fotografie e locandine di film creati dall’eclettica stilista, un reparto unisex affianca le collezioni uomo-donna.
Nel 2017, per i quarant’anni dal lancio della griffe, Agnès Andrée Marguerite Troublé si racconta in un volume autobiografico.
La 75enne, che nella sua lunga carriera si è anche cimentata nel ruolo di film maker e artista, racconta le sue passioni che si dividono tra moda, viaggi e musica rock. Il libro è stato preceduto da una mostra a lei dedicata presso il Musée national de l’histoire de l’immigration.
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