Adri 1934-2006
marchio di moda fondato a Adrienne Steckling di ispirazione mix-and-match
Adri. Nome d’arte per Adrienne Steckling,(1934-2006) nata negli Stati Uniti, ha studiato prima all’Università di Washington, per poi iscriversi, a New York alla Parson’s School of Design. I primi passi professionali li fa nella ditta all’ingrosso di B.H. Wragge e poi alla Fogarty.
Il suo è un esercizio sul mix-and-match
Il suo è un esercizio sul mix-and-match dei tessuti e delle grafiche, con attenzione sulle linee: sempre minimali e depurate da qualsiasi fronzolo. Per una moda casual, quotata allo sportswear.
Adri enfatizza i pantaloni utilizzando prevalentemente tessuti come il jersey, crepe de Chine, challis e pelle. Gli abiti, invece, sono fluttuanti, corti e con scollo a V.
È nel 1972, però, che comincia a produrre una linea di abiti e accessori in proprio, puntando sulla funzionalità. L’idea di fondo era quella di riuscire a combinare i vari capi tra di loro, secondo schemi molto rigidi.
Negli anni Ottanta
Negli anni Ottanta, Adrienne persegue la filosofia del casual con total look prevalentemente composti da pantaloni di seta, top in ciniglia e giacca in pizzo.
Nel 1982, per ricevere il premio Coty, indossa un maglione di mohair grigio argento con cintura e con culottes in pelle scamosciata.
Col tempo concepisce anche una linea dedicata all’uomo composta da pullover, giacche e gilet, utilizzando pelle di anguilla, tessuti giapponesi fatti a mano, jacquard, damascato e velluto.
Opulenza anche negli anni Novanta quando, ispirandosi ancora a McCardell, realizza abiti chemisier con dettagli impunturati, giacche arricciate, orli sagomati con gonne a balze.
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