Add Down
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Add Down

Add Down: Marchio di abbigliamento casual

Add Down è prodotto dalla milanese Comei e disegnato da Giovanni Chicco (Biella, 1954), alias John G. Grain, debutta nel 1999. Propone capi con spalla imbottita per uomo e donna: l’impronta è sartoriale, la vena sperimentale. Sono 200 i punti vendita in Italia, 300 all’estero, tra Francia, Germania, Giappone, Usa. L’anima primavera-estate è Add System, focalizzata sull’uso alternativo di nylon, seta e cotone.

Nasce nel 1999 con la volontà di trasformare la visione del capo spalla in piuma: da prodotto volto a rispondere solo ad esigenze pratiche a elemento esteticamente rilevante del guardaroba.

Add Down Tale intenzione ha portato alla ricerca di tessuti

Tale intenzione ha portato alla ricerca di tessuti e tipologie di lavorazione della piuma in grado di permettere la realizzazione di capi caldi e confortevoli, ma al contempo super-leggeri e dal design ricercato. Le collezioni Uomo e Donna sono disegnate per abbracciare stili differenti, dai mood minimal alle forme più concettuali, nella volontà di sviluppare un concetto trasversale di eleganza.

si presenta attraverso 4 concetti atti a definirne il dna: Leggerezza, una caratteristica tangibile del prodotto che evoca allo stesso tempo un’attitudine verso la vita. Design, in cui forma e funzionalità convergono, pensata in un’ottica fashion ma non necessariamente trendy. Valore, inteso come una qualità in grado di durare nel tempo, ed Embracing, una metafora per indicare il comfort, un senso di appartenenza, un’affermazione di parità.

The Philosophy of Lightness

add® dedica il proprio know-how alla ricerca e allo sviluppo per offrire il prodotto più leggero evitando al contempo perdita di calore, comfort e qualità. La progettazione del tessuto, la produzione ed i processi sartoriali sono dedicati a garantire un risultato leggero, resistente e confortevole. Specialmente quando si tratta di lavorazione del piumino, grazie ad innovative tecnologie, si è in grado di produrre un capo conosciuto come “The Ligthest”.

add® Down Quality

add® utilizza esclusivamente piumino di alta qualità, le cui caratteristiche ed il filling power 850 garantiscono leggerezza e comfort abbinati a performance tecniche, isolamento termico, resistenza all’umidità e capacità di recuperare volume a seguito di compressione. I capi add®, imbottiti con piumino ultraleggero, grazie all’ottimo rapporto tra calore e peso, garantiscono tepore costante senza impedire la traspirazione. Il piumino utilizzato da add® proviene dalla filiera alimentare, lavato e sterilizzato secondo le norme previste dalla legge.

Add Down si è aggiudicato un suo spazio monomarca a Milano

Il marchio Add si è aggiudicato un suo spazio monomarca a Milano con l’apertura di una boutique a Corso Venezia. L’ambiente di 120mq. articolato su due piani e dotato di due vetrine dal design minimalista, è caldo, confortevole e improntato a quella “massima leggerezza”, che in termini architettonici si traduce in strutture metalliche sospese dalle linee pulite e geometriche, unico elemento d’arredo dello store. Il concept evoca la cosiddetta “attitudine alla leggerezza” che fin dagli inizi ha contraddistinto i modelli del marchio: pennellati addosso come fossero giacche sciancrate o cappotti in lana, fino a farli sembrare privi di imbottitura.

«La prima collezione era tutta nera, di un nylon semilucido

«La prima collezione era tutta nera, di un nylon semilucido — ricorda Maurizio Cittone, ammini-stratore delegato di Add — perfino le gonne e i tubini erano imbottiti di piuma d’oca». La via della ricerca continua di nuove soluzioni stilistiche sia per uomo che per donna ha portato la Comei and Co, nata come importatrice di piumini per le griffe più famose in Cina, e soprattutto il suo marchio Add ad avviare nuovi piani di sviluppo per la sua crescita anzitutto con il canale retail. «Abbiamo in cantiere tre nuove aperture a New York, Seoul e Tokyo che corrispondono alle piazze più strategiche per il nostro export — anticipa Cittone — l’Italia rappresenta ancora il nostro zoccolo duro ma l’obbiettivo è ampliare la nostra visibilità all’estero ».
Lo sfruttamento delle potenzialità offerte da una rete di monomarca, di proprietà come quello di Milano o in partnership, è finalizzato a una strategia di comunicazione: «Abbiamo bisogno di spazi che esprimano anche oltre i confini italiani chi siamo — sottolinea Cittone — i nostri valori estetici e sostanziali della leggerezza dei capi, e infine il grado di innovazione tecnica e di ricerca stilistica raggiunti nelle forme e nelle silhouette sempre più accostate al corpo che ci hanno portato dove siamo ora».

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