A.P.C. Atelier de Production e de Création
Brand e Fashion designer,  A

A.P.C.

A.P.C. Atelier de Production e de Création

A.P.C. è la sigla usata dallo stilista Jean Touitou (Tunisi, 1951) che, dopo avere studiato tutt’altro (storia e linguistica), sceglie la moda, trova lavoro da Kenzo e Agnès B. e, nel 1987, debutta con questo marchio, preferendo il sottotono ai riflettori. S’impone per la sapienza del taglio sartoriale, i tessuti esclusivi e il gusto dei recuperi storici. Predilige lo stile essenziale, minimalista, rigoroso: è precisione allo stato puro, lavorazioni che si apprezzano da vicino alle quali la passerella non rende giustizia. L’atelier si occupa anche di cose assai lontane dalla moda. Produce olio d’oliva.

Nel ’95 ha lanciato una propria casa discografica producendo, per esempio, dischi di Sofia Coppola e Marc Jacobs. Sei anni dopo, ha investito in un film dvd di Zoe Cassavetes. Nel catalogo di vendita per corrispondenza di A.p.c., che si avvale della collaborazione di Eley Kishimoto e di Jessica Ogden, propone anche abiti di Anna Sui e Martine Sitbon. Touitou ha 3 boutique a Parigi, 1 a Londra e 4 in Giappone 1991. Primo negozio in Giappone e l’anno seguente nell’area di Soho a New York. Sono gli anni in cui lancia il suo catalogo per corrispondenza. Dopo l’apertura della boutique parigina nel sesto arrondissement si propone anche nella vendita su internet 1998. Sbarca a Londra. Realizza diverse compilation musicali 2002. Secondo negozio: a Tokyo, ad Harajuku, zona frequentata dagli under 20.

Il venticinquesimo anniversario

Nel 2012, Jean Touitou, come anche il suo brand parigino A.P.C. celebra il suo venticinquesimo anniversario a New York. In un negozio spogliato della merce e trasformato in un ambiente stile night club, completo di palla da discoteca, si sono esibiti pianisti jazz, la leggenda dell’hip-hop africano Bambaataa e il DJ Kimfu. Dopo la celebrazione, il brand è entrato in una nuova fase di sviluppo. Nella prospettiva di favorire la sostenibilità dei vestiti, A.P.C. incoraggiava i suoi clienti a riportare i loro jeans usati nei propri store.

A.P.C. 25th Anniversary Event Recap
Il negozio di downtown New York trasformato in night club
A.P.C. 25th Anniversary Event Recap | HYPEBEAST
DJ Kimfu alla festa per i 25 anni di A.P.C.

La collezione Autunnale 2014 vede la collaborazione di A.P.C. con Kanye West. Insieme, i due stilisti scavano all’interno degli archivi militari di Touitou e rielaborano alcuni pezzi classici per la seconda e ultima collaborazione del duo. Restando fedeli all’anima minimalista del brand, la collezione che ne è risultata presenta un numero di pezzi classici a cui è stata data una rivisitazione contemporanea e militaristica.

Kanye West for A.P.C - FW 2014 Capsule Collection
Kanye West per A.P.C – FW 2014

Nel 2017, A.P.C. celebra il suo trentesimo anno di esistenza pubblicando A.P.C. Transmission, in collaborazione con Phaidon, una monografia del brand e del suo fondatore Jean Touitou.

Dall’anno successivo, il 2018, il brand viene inserito nel calendario ufficiale della Fédération de la Haute Couture et de la Mode.

Nel 2019, il brand lancia una capsule: S.K. x A.P.C., una collaborazione tra l’art director, fashion editor e stylist Suzanne Koller e Jean and Judith Touitou. I pezzi iniziano ad essere venduti a luglio e sono disponibili nei 78 negozi in tutto il mondo, online e su alcuni grossisti, come matchesfashion.com, Liberty e Le Bon Marché.

La collezione A.P.C. della Primavera/Estate 2020

Per la collezione Primavera/Estate 2020 A.P.C. collabora con Carhartt W.I.P. La collezione presenta alcuni pezzi Carhartt W.I.P. iconici, reinterpretati dal brand parigino ed eseguiti con i suoi tessuti. Il classico Michigan Chore Coat, per esempio, viene rielaborato in cotone invece che nella tradizionale robusta tela. Questo viene completato da una serie di pezzi per donna che incorporano diversi dettagli, come tasche applicate ispirate al mondo del lavoro e tessuti come il denim slavato. La collezione di abiti e accessori include anche maglie in cotone organico, felpe con e senza cappuccio, in una palette di khaki, blu e grigi. Inoltre, viene creato un classico cappello di lana della Carhartt W.I.P. ma in misto cashmere. La collezione è poi completata da diverse tote bag, borse, zaini, portafogli e cappellini, tutti riportanti il marchio distintivo del co-branding.

Nel 2020, un’altra collaborazione nasce dopo che Jean Touitou si incontra con la fondatrice e CEO di Goop Gwyneth Paltrow. Nella collezione, elementi come pence, tasche oblique e gambe sgualcite elevano i capi in denim flowy, realizzati al 100% in cotone o in un misto di cotone e cotone riciclato. I prezzi di vendita vanno da $165 a $395.

A.P.C. Collaborates with Goop: A New Normcore for Our New Normal | Vogue
La collaborazione con Goop, di Gwyneth Paltrow

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